l DDL sul rischio clinico e la responsabilità professionale del personale sanitario è legge: il 28 febbraio 2017 la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il Disegno di Legge Gelli, con il nuovo titolo “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”.
La legge è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 64 del 17 marzo 2017 ed è la n. 24 dell’8 marzo 2017.
La “Legge Gelli” affronta e disciplina i temi della sicurezza delle cure e del rischio sanitario, della responsabilità degli esercenti le professioni sanitarie e delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private, le modalità di svolgimento dei procedimenti giudiziari aventi ad oggetto la responsabilità sanitaria, l’obbligo di assicurazione e l’istituzione del Fondo di garanzia per i soggetti danneggiati da responsabilità̀ sanitaria. Si disciplina dettagliatamente il procedimento che porta all’emanazione delle linee guida, che costituiscono il presupposto per l’accertamento della responsabilità penale.
Obiettivo principale del provvedimento è quello di garantire la sicurezza delle cure a tutela dei pazienti, definita come parte costitutiva del diritto alla salute, ed allo stesso tempo assicurare maggiore serenità agli esercenti la professione sanitaria.
L’articolo 1: qualifica la sicurezza delle cure come parte costitutiva del diritto alla salute e precisa che essa si realizza anche mediante l’insieme di tutte le attività finalizzate alla prevenzione e gestione del rischio connesso all’erogazione di prestazioni sanitarie e mediante l’utilizzo appropriato delle risorse strutturali, tecnologiche ed organizzative.
Le attività di prevenzione del rischio – alle quali concorre tutto il personale – devono essere attuate dalle strutture sanitarie e sociosanitarie, pubbliche e private
La finalità è dunque quella di migliorare il livello di tutela dei pazienti attraverso una migliore valutazione e gestione del clinical risk management ed un’azione di contrasto alla medicina difensiva. In questo senso si potenzia l’attività di audit e monitoraggio, con alcune misure ulteriori rispetto a quelle già introdotte nella legge di stabilità 2016.
E’ Disponibile anche il dossier prodotto dalla Camera dei Deputati, contenente un’illustrazione sintetica del contenuto del testo della legge: Dossier n. 40/3 – Elementi per l’esame in Assemblea – Camera dei Deputati (PDF)